Storie di normalità #5
Marie, Alberto,
Tobia, Olivia e Filippo.
storie di normalitA’ #5
Marie, Alberto, Tobia, Olivia, Filippo: 5 teste, 5 sorrisi, 5 modi diversi di vivere il quotidiano e tantissima condivisione, i momenti di svago, il gioco, la tenerezza, le risate. Una famiglia numerosa mi piace: è allegra, vivace, colorata!
La normalità per Marie è una routine fatta di corse in bicicletta coi bambini fino a scuola, di gite, di risate insieme, di imprenditoria e blogging, di coccole nel lettone coi bambini…
Marie è mamma, Marie è una ex modella e blogger, che dopo mille peripezie, viaggi e trasferimenti ha trovato l’amore con Alberto, suo marito.
Le sue giornate sono frenetiche, tra i bambini, il suo lavoro di imprenditrice digitale con l’account instagram e il blog “easymomswissmade”, ma parlando mi racconta di quanto ami essere mamma, di quanto le piaccia.
Le chiedo come si sono conosciuti lei e suo marito.
Sorride e mi racconta:
“Alberto e io ci siamo conosciutisu Facebook, lui ha uno studio di design, io all’epoca avevo un’agenzia di modelle… sarà stato il 2008 o il 2009: lui cercava una modella per il Salone di Ginevra… poi da cosa nasce cosa, dopo qualche mese ci siamo incontrati e boh… lui era l’ideale sulla carta, mi sono fidata del mio istinto e ci siamo trovati ” – prosegue – “Ora abitiamo in centro a Torino, io sono Svizzera, ho ancora molto lì, ma la nostra vita è qui.”
Parliamo della routine familiare, suddivisa tra i mille impegni che hanno, i loro “rituali di normalità”.
“Adoro essere una mamma full time, devo però dividermi in 4! In settimana coi bambini faccio molto: tutti hanno le loro esigenze, spesso mi sento in colpa, perché alcuni loro amici sono figli unici, quindi fanno tutto ciò che vogliono. Mio marito mi aiuta, ma sono da sola durante il giorno…
pensa che quando erano piccoli ne avevo uno nel marsupio e due col gemellare! Mentre ero nella parte non mi sembrava di fare una cosa eccezionale… ora in effetti mi rendo conto che ero totalmente dedita a loro!”
– Sorride e i suoi occhi si illuminano, ricordandosi dei suoi bimbi così piccoli, poi prosegue –
“a questa età faccio fatica a dire di no, io avuto famiglia piuttosto rigida, quando “era no era no!”… sono cresciuta già ribelle, mi piace concedere delle cose ai bimbi.Ad esempio ci chiedono di andare a scuola in bici o in monopattino e noi ogni mattina dietro, a correre con gli zaini… loro sono felicissimi per 800 metri fatti in bicicletta! Per noi è una fatica, ma cerco di accontentarli. Essere mamma è la cosa più normale del mondo, l’ho sempre voluto, lo desideravo dall’età di 16 anni! ”
– si vede proprio che è il suo ruolo, il ruolo di mamma! Andiamo avanti con le chiacchiere e le chiedo di raccontarmi una tipica giornata.
“Allora, la nostra routine… io mi sveglio alle 6, accendo il pc e controllo le mail. Poi caffè e via, comincia la giornata! L’ultimo ad alzarsi è mio marito. Di corsa si va tutti a scuola. Io e Alberto abbiamo questa routine, ci ritagliamo 15 minuti insieme senza figli, beviamo un caffè al bar, noi due soli, ogni mattina. Poi lavoro, il mio lavoro mi prende molto.
Il blog è nato quando il piccolo aveva un anno. Raccontavo di noi, delle mio essere mamma … è nato spontaneamente poi quando ho capito che fare la mamma blogger fosse il trend del momento mi sono stancata e durante il lockdown ho cambiato idea. Sono tornata a far la modella a 45 anni, raccontando con foto e video i brand di nicchia. I miei figli, li espongo e li esponevo sui social, ma chiaramente adesso loro sono meno in primo piano perché parlo di moda.”
– Si apre un discorso sul lockdown, su come ogni cosa in quel momento sia stata rivoluzionata, per molti di noi.
“Durante il lockdown è cambiato tutto. Gli orari si sono sballati e difficilmente si torna indietro con i bambini (Per la gioia di mio marito!). Dal lockdown conserviamo un rituale: o il mercoledì o il giovedì mangiamo panini del Mac davanti alla tele, guardando in sottofondo Italia’s got talent, Masterchef, XFactor ecc… Quando il papa è fuori per lavoro o arriva tardi ci guardiamo un film direttamente a letto e stiamo tutti insieme nel lettone. Piace a loro e anche a me!
Parliamo di vacanze, di gite, di weekend –
“D’inverno andiamo a sciare, facciamo gite e cose dedicati ai bambini, un po’ di cose sono anche legate al mio lavoro: vedere il castello coi bimbi, una gita nelle Langhe, un parco dove i bimbi giocano… Noi facciamo vacanze itineranti, il nostro modo fai viaggiare è questo. Li abbiamo portati in Puglia, in Bretagna ad esempio: con la monovolume, un po’ zingari, ogni due giorni ci spostavamo. Son fatta cosi, faccio un po’ fatica anche a programmare le vacanze. Alla fine i bimbi fanno quello che fai tu, crescono col tuo concetto, son curiosi.”
Chiudiamo la nostra chiacchiera parlando di fotografia:
“Sin da piccola amo fare fotografie, ho sempre avuto tutti gli album, io mi faccio fotografare e fotografo! Stampo tutto! Mi prendevano in giro in famiglia: con la nascita del terzo figlio ho triplicato il numero di foto, ne ho una quantità industriale, ai bimbi piace un sacco riguardarle loro impazziscono!
Mi piacciono le fotografie naturali, spontanee, le scene del quotidiano… ho scritto anche un post sul blog su questo, su quanto è importante avere i propri ricordi, ricordi in fotografia!”