La storia di Calzina, Lisa e Tina.
Ho ceduto!
La migliore svolta della mia vita.
Calzina era di nuovo in cortile. Veniva a trovarci sempre all’ora dei pasti. E poi c’era Tina. La mia bimba di 11 anni che da quando ha iniziato a parlare, alla domanda “cosa desideri per il tuo compleanno o per Natale?” puntualmente rispondeva : “un cagnolino!”
“Papà, papà! Salvami! Ho paura! Sicuramente mi salterà adosso e mi morderà! Tienilo lontano, chiudo gli occhi e passo solo se lo tieni.” (questa sono io 40 anni fa)
“Devo di nuovo cambiare strada, mannaggia. Da dove passo? Perchè non possono legare quel cane antipatico che abbaia sempre come un forsennato?? Ho paura.” (questa sono io 30 anni fa)
Calzina non era un cane abbandonato, senza casa, come sperava la mia Tina. Calzina aveva partorito 6 cuccioli da pochi giorni, in una cascina nelle vicinanze. Andava in giro a mangiare quel che trovava per recuperare le forze perse allattando i cuccioli.
“Tina, mi dispiace, ma mi bastano due bambini e un marito di cui prendermi cura. Poi un cane puzza, perde i peli, sbava, fa la pipì ovunque. E poi, io ho paura. Non se ne parla. Chiedimi qualcos’altro.” (Qualche anno fa)
A mia insaputa Tina accompagnata dal papà va a trovare i cuccioli di Calzina. E cosa trova? La copia esatta di Calzina in taglia xxxxs. Per Tina è LEI. La cucciola che dorme sempre. “È piccola, dorme sempre, e poi è belliiisssimaaa! Deve piacere alla mamma!”. Lo scopro solo un mese dopo, quando Tina sta per un mese dai nonni: me lo dice Jan, il fratellone. Scopro anche che mio marito e Jan sono stati incaricati da Tina di convincere la mamma. (cioè io)
Ormai sai come è finita!
Ti interessa sapere cosa mi ha convinto?
Ci sono state delle ragioni molto concrete che andavano a favore di Pisolina, il suo nome di nascita.
- bella – tutta nera con piedini bianchi e la forma da “cane”
- misura perfetta per appartamento in città
- dorme sempre
- bambini grandi abbastanza per uscire con lei da sola
MA SOPRATUTTO IL SEGNO che cercavo senza saperlo: Pisolina è nata lo stesso giorno della sua futura padrona Tina!!! Ormai non potevo dire di no. E infatti ho detto di sì.
E sapete cosa mi da più soddisfazione (oltre che l’amore per la nostra dolcissima Lisa – ex Pisolina)?
Il fatto che a 40 anni sono riuscita a cambiare una convinzione ormai radicata, a combattere la paura dei cani. Tanto che mia sorella e i miei genitori non riescono ancora adesso a capire come proprio io, che non sopportavo i cani, abbia fatto questa svolta.
Ringrazio Tina per avermi aiutata a scoprire nuovo mondo, quello dei cani, un mondo fantastico e ricco!
Servizio fotografico per i 13 anni di Tina e 2 anni di Lisa fatto in studio.